Odontoiatria Estetica e Cosmetica
Negli ultimi 30 anni l’estetica ha cambiato il volto della professione Odontoiatrica, e il desiderio da parte dei pazienti di scegliere di avere una bella “dentatura” è un enorme salto di immagine rispetto agli anni passati. Infatti, se prendiamo in considerazione l’Evoluzione del Sorriso da un punto di vista culturale, ci accorgiamo che, già a partire dai primi del ‘900, l’evoluzione dell’immagine (fotografica, cinematografica) si è manifestata temporalmente insieme al progredire di tecniche e tecnologie in Odontoiatria e Medicina.
Pionieri dell’estetica dentale, come Goldsmith e Rufenacth, hanno contribuito a creare consapevolezza del “bello” nella mente degli odontoiatri, che a loro volta sono riusciti a sensibilizzare i pazienti verso un miglior aspetto del “sorriso” quale elemento fondamentale integrato nell’estetica del viso.
L’evoluzione del concetto “bellezza”, oggi largamente diffuso grazie alle strategie del web, le moderne tendenze in odontoiatria estetica e la copertura mediatica di “ smile makeover” estetiche hanno aumentato la sensibilizzazione del pubblico verso l’odontoiatria estetica.
Le persone ora sanno che l’estetica del sorriso gioca un ruolo chiave nella personale sensazione di benessere, di accettazione sociale, di successo sul lavoro e nelle relazioni, tutto finalizzato alla costante percezione di autostima. L’influenza dell’aspetto dento-facciale sulla attrattiva fisica e sull’autostima è stata ampiamente studiata e i risultati hanno palesemente dimostrato come la morfologia dentale e la relativa estetica giochino un ruolo fondamentale e determinante sulla percezione della bellezza e, indirettamente, sulla determinazione del successo sociale di un individuo.
Il sorriso è la forma espressiva per eccellenza, elemento di comunicazione dei nostri sentimenti, che ci permette di rapportarci con chi ci sta intorno. Saper sorridere significa essere in grado di farlo alla vita, al prossimo, a quanto ci circonda.
Le aspettative e le richieste dei pazienti di cure dentali sono sostanzialmente accresciute; ma, molto spesso quanto viene esibito a livello mediatico risulta fuorviante per gli utenti, sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Sempre più frequentemente l’individuo alla ricerca di rivalutare il proprio sorriso, raggiunge l’Odontoiatra, il Chirurgo Estetico o il Chirurgo Plastico, tutte figure specialistiche integrate nel Face Aesthetic Medical Team, con richieste ed aspettative estetiche stereotipate, ma assolutamente non conformi alle regole della bellezza soggettiva.
L’Estetica (Aisthesis-sensazione,sentimento) è strettamente collegata all’arte che ha il potere di perfezionare la natura sviluppando quelle potenzialità che essa non è riuscita a realizzare. All’idea di bellezza gli antichi Greci associavano i concetti di grazia, misura e soprattutto proporzione: un corpo è bello quando esiste equilibrio, simmetria ed armonia tra tutte le sue parti e tra ciascuna di esse e la figura intera.
Oggi possiamo definire Estetica la “fusione armoniosa” tra bellezza ed arte, probabilmente il metodo per essere più vicini o fedeli alla natura. Di conseguenza “l’Odontoiatria Estetica” è un gioco di equilibri tra denti, gengive, labbra, viso e persone che i Clinici, in qualità di architetti, artigiani e scultori del sorriso, possono plasmare.
Pertanto l’obiettivo della “Esthetic Dentistry” è la cura finalizzata al ripristino della bellezza dentale, nel rispetto delle regole naturali, della funzione e dell’intero ecosistema della bocca. La “Cosmetic Dentistry” interviene, invece, su una situazione estetica di salute con l’obiettivo di migliorarne l’aspetto e adeguare la bellezza del sorriso alle esigenze e alle richieste del paziente.
La società moderna configura “il bello” come un mix di misura, simmetria e proporzione.
Questi sono infatti i parametri, antichi nei loro valori e oggi drasticamente perfezionati nei software utilizzati per la progettazione estetica in campo odontoiatrico. Ma l’Odontoiatria Estetica non può limitarsi solo all’uso di regole matematiche, poichè, così facendo si otterrebbero risultati clonabili e quindi non soggettivamente riferibili a valori clinici. Impegnarsi in questo tipo di Odontoiatria significa unire le capacità necessarie a vedere nell’insieme e nella globalità “Arte & Percezione Visiva” valutando l’equilibrio del disegno e la composizione degli elementi dentali nel contesto Face & Smile.
L’utilizzo di metodologie e tecniche d’avanguardia riconducibili all’uso di immagini può dimostrarsi ottimo complemento al linguaggio comunicativo nei confronti del paziente, soprattutto nella fase diagnostica e anamnestica.
Nei soggetti ove il risultato estetico del nuovo sorriso ha preso il posto del pregresso inestetismo, e dove finalmente ben si configurano buona integrazione biologica e ottimale rapporto armonico Face Shape e Dental Face (Bioestetica), la psicologia del sorriso finalizzerà il proprio iter.
Il Team Odontoiatrico dello Studio Vadini valuta con molta attenzione gli aspetti psicologici, socio-economici, mediatici del valore estetico del sorriso e, tali aspetti vengono integrati nel corredo diagnostico clinico personalizzato per ogni singolo paziente, nonchè al percorso terapeutico. Ogni personale rapporto con il paziente, infatti, inizia con un delicato approccio e prosegue con un approccio altrettanto delicato.